L’alleanza terapeutica è uno degli elementi fondamentali per la riuscita di un percorso psicoterapeutico. A sua volta, prerequisito essenziale per una buona costruzione dell’ alleanza, è la sintonizzazione tra il terapeuta ed il cliente.
Per sintonizzazione si intende una forma di legame che vada al di là dell’autoriflessivita’ di entrambi, dei bisogni del cliente o della soddisfazione di ciascun membro della relazione inoltre, prescinde dalle dinamiche di rottura e riparo della relazione terapeutica.
Una prima forma di connessione è quella “preriflessiva” che si instaura tra madre e bambino. Esistono tuttavia forme di sintonizzazione meno raffinate in qualunque tipo di relazione, come tra amici, tra fidanzati oppure tra conoscenti; possono essere scambi anche della durata di poco tempo tuttavia, sono accompagnati da correlati somatici positivi:calore alla pancia, muscoli distesi, postura aperta e persino sorriso e sensazione di rilassamento.
Come la mamma sintonizzata “gioca” con il bambino, così il terapeuta”gioca”con il cliente e viceversa. Tale “gioco” consente al cliente di gestire il suo disagio ed abbassare le sue difese favorendo l’accesso a stati mentali positivi ed innescando curiosità e voglia di cooperazione (Dimaggio, Ottavi, Pagato, 2017).
È importante per noi terapeuti mettere da parte ,a volte, le tecniche e la conoscenza di strumenti che possano aumentare la distanza e “stare” con il cliente in maniere autentica cercando di modulare la nostra voglia di “guarire” a tutti i costi.
LA PERCEZIONE DI SÉ E L’ATTRAZIONE PER L’ALTRO
Il benessere psicologico di un individuo è determinato da diversi fattori tra questi anche la possibilità di poter esprimere la propria identità di genere e